Chi siamo
L’Associazione Verso Fondo Pre.Si.Di. – APS, costituita nell’agosto del 2017 tra cittadini attivi, solidali e responsabili è iscritta all’albo delle Associazioni di Promozione Sociale (ex D. Lgs. nr. 117/2017) ed al registro dei portatori interessi della Camera dei Deputati, è di natura asindacale e apolitica. Essendo – da atto costitutivo – preclusa qualunque attività di natura commerciale, non consegue scopi di lucro, è pertanto da considerarsi ONLUS di diritto.

Cosa facciamo

Figura tra i propri obiettivi la costituzione del Fondo pensione complementare per i lavoratori in regime di diritto pubblico non contrattualizzati di cui all’art. 3 comma 1 del D. Lgs 30 del marzo 2001, n. 165 – soci stessi dell’associazione – traendo legittimità nel proprio agire dalla previsione normativa dell’art. 3, comma 2, parte seconda del D.Lgs. 252 del 5 dicembre 2005:

“le forme pensionistiche complementari possono essere istituite secondo le norme dei rispettivi rdinamenti ovvero, in mancanza,
mediante accordi tra i dipendenti stessi promossi da loro associazioni”.

Come lo facciamo

per il passato

Con il patrocinio legale degli studi legali “Saccucci & Partners” e “Petruzzelli & Partners” è stato dato avvio ad un imponente azione legale volta a richiedere il risarcimento per il mancato avvio della previdenza complementare dal 1996 (anno di introduzione del sistema pensionistico contributivo).

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per il presente

L’Associazione è impegnata nel promuovere – anche tramite le sigle/associazioni sindacali partner – azioni di sostegno al reddito mediante sottoscrizioni liberali nella più assoluta trasparenza tra quanto raccolto e quanto donato all’avente bisogno.

Accedi alla sezione dedicata alle donazioni >>

per il futuro

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La predette categorie, composte da oltre mezzo milione di lavoratori, ancora oggi prive, rispetto al restante panorama lavorativo di tale forma di tutela previdenziale, necessitano una soluzione urgente in quanto solo mediante l’avvio della previdenza complementare potranno vedersi riconosciuto il diritto costituzionale di poter mantenere una giusta proporzionalità tra reddito in età da lavoro ed in età da pensione.
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